VITIGNI
CHARDONNAY … UN INTERNAZIONALE IN ROMAGNA
L’origine di questo vino deriva dalle colline di Gerusalemme; infatti questo vitigno cresce benissimo in terreni argillosi (come quelli a Gerusalemme) e la parola Chardonnay ha origini ebraiche. I primi Crociati, al loro ritorno dal Medio Oriente, riportavano anche del vino il cui nome originale era “Porte de Dieu” perché era la traduzione del nome ebraico Shahar Adonay, che significa appunto “la porta di Dio”.
Le vigne si trovavano tutte intorno a Gerusalemme, città santa, le cui porte conducevano al Tempio di Dio. La coltivazione di questo vitigno si sviluppa in Borgogna dove viene impiantato originariamente dai monaci cistercensi dell’abbazia di Pontigny, da dove si è diffuso progressivamente in tutto il mondo dalla fine del XIX.
Lo Chardonnay arriva in Romagna all’inizio degli anni Settanta dove trova il suo habitat naturale nei terreni argillosi delle colline interne bertinoresi, dove la maturazione arriva una decina di giorni in ritardo rispetto ai vigneti esposti verso il mare. Viene normalmente utilizzato come base per la produzione di spumanti e vini frizzanti, si esprime al meglio nella versione vinificata in barrique come il Bron & Ruseval Chardonnay dell’azienda Celli.