Sangiovese superiore, sangiovese riserva, quali differenze?
Quando si parla di Sangiovese in Romagna, si immagina subito un calice colmo di vino rosso rubino, corposo, con profumo delicato che ricorda la viola. Ma leggendo le etichette, il consumatore a volte non sa quali differenze ci sono tra un Romagna Doc Sangiovese, un Romagna Doc Sangiovese Superiore o una Riserva. Vi facciamo alcuni esempi, citando nel concreto i nostri vini a base di uve Sangiovese.
Le leggi e l’esempio pratico nelle nostre bottiglie
Le leggi che regolano le produzioni dei vini Doc si chiamano Disciplinari e in Romagna dal 2011 esiste la normativa aggiornata dal nome “Disciplinare di Produzione dei vini Doc Romagna”, consultabile a questo link. L’ente che in Romagna tutela i produttori e i consumatori è in Consorzio Vini di Romagna.
Ma veniamo alle differenze pratiche tra i diversi Sangiovese, che possiamo semplificare tenendo in considerazione grado alcolico, zona di produzione e data di messa in commercio.
– Sangiovese Romagna Doc: è un vino giovane, deve misurare almeno 12% vol (in lessico comune, 12 gradi, in lessico tecnico Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12% vol) e può essere venduto dal 1 dicembre dell’anno di vendemmia;
– Sangiovese Superiore Romagna Doc (es. Le Grillaie della nostra Cantina Celli): è un vino giovane, ma con mezzo grado in più e con maggiore affinamento: almeno 12,5% vol e in vendita solo dopo il 1 aprile dell’anno successivo alla vendemmia; fresco e fruttato, con una leggera astringenza dovuta ai tannini;
– Sangiovese Superiore Riserva Romagna Doc ( es. Le Grillaie Riserva della nostra Cantina Celli): è un vino che affina più tempo, almeno 24 mesi, anche in botti o barriques, e può essere venduto solo dopo 2 anni dalla vendemmia, dal 1 dicembre. Nel nostro caso specifico, Le Grillaie Riserva affina in grandi botti tradizionali italiane per 1 anno e poi riposa in bottiglia, in attesa della messa in commercio. E’ un vino da medio-lungo invecchiamento, più corposo del sangiovese giovane e con più tannini (astringenza). Titolo alcolometrico volumico totale minimo, secondo il disciplinare: 13% vol
– Sangiovese Riserva Bertinoro Romagna Doc (es. Bron&Ruseval Sangiovese Bertinoro della nostra Cantina Celli): è al top della piramide qualitativa del Sangiovese, può essere venduto solo 3 anni dopo la vendemmia, dal 1 settembre. Affina in botti o barriques e obbligatoriamente anche 6 mesi in bottiglia, prima della messa in commercio. Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13,00% vol. Nel nostro caso, il nostro vino è pieno e suadente, ricco di tannini dolci, che gli permetteranno una lunga evoluzione nel tempo. Ora in vendita l’annata 2017: amarene, spezie e sentori balsamici riempiono il calice, avvolgendovi con lunga persistenza.
Questo è solo un elenco riassuntivo ad uso di consumatori, sulla base dell’esperienza con i nostri vini. Per il disciplinare produttivo completo, si rimanda al sito del Consorzio Vini di Romagna.