Una campana per l’Albana, Bertinoro celebra così il suo vino più tipico
In Romagna il vino bianco Albana è una tradizione millenaria, che viene celebrata in tavola e non solo. Dal 1987, anno del riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita (Docg) all’Albana di Romagna, Bertinoro ha deciso di omaggiare questo bianco di struttura con un monumento: la Campana dell’Albana.
La Campana, creata in bronzo dall’artista Guerrino Bardeggia, è stata voluta fermamente dal Comune di Bertinoro e dal Tribunato dei Vini di Romagna proprio per ricordare questo riconoscimento: l’Albana di Romagna è stato il primo vino bianco in Italia a ottenere la Docg.
La Campana dell’Albana, ritrae le scene della vendemmia: dalla raccolta alla pressatura dei grappoli, fino alle diverse fasi della lavorazione dell’uva. Inizialmente collocata nella Torre dell’Orologio, dove il suo suono segnava le ore del giorno, nel 1994 è stata spostata nel balcone panoramico sotto la piazza della Libertà, nel centro storico di Bertinoro, per consentire a tutti di ammirare gli altorilievi che la adornano.
Con l’arrivo della vendemmia, ogni anno, sul balcone di Bertinoro torna a suonare la Campana dell’Albana. Come da tradizione, i suoi rintocchi indicano il primo giorno della raccolta dell’uva, e più precisamente proprio quella dell’Albana, eccellenza enologica del territorio e primo vino bianco d’Italia ad aver ricevuto la Docg.
Mauro Sirri, produttore di vini tipici di Romagna presso la Cantina Celli e Presidente del Consorzio Vini di Bertinoro, afferma: “Suonare la campana dell’Albana è sempre un momento particolare per il paese. Quest’anno i rintocchi sono stati scoccati dal vice Sindaco Mirko Capuano. Il suono segna l’inizio della vendemmia e la partenza del ciclo di produzione del nostro prodotto principe: il vino, Albana e Sangiovese in primis, che sono il simbolo del nostro territorio nel cuore della Romagna“.