VENDEMMIA 2024

“RESILIENZA”

VENDEMMIA AZIENDALE NUMERO 60 – VENDEMMIA NUMERO 41 DI MAURO SIRRI

Cari Amici,

Mi sembra che dal 2019, ultimo anno “pseudo normale”, stiamo vivendo un periodo direi particolare… e che mette a dura prova la capacità di resilienza delle aziende e delle persone che vi lavorano.

Avevo preannunciato un anno da brivido ed in effetti…. Su dodici persone che lavorano in azienda, ne abbiamo avute almeno sei che hanno avuto problemi di salute con ricoveri in Ospedale, interventi e relative convalescenze.

Un ricordo particolare lo devo a NOUREDDINE MAAMAR che purtroppo, dopo un infarto, ci ha lasciati. Oltre a essere un professionista, era anche persona solare e sempre positiva, ci mancherà.

Devo dire che l’azienda ha dimostrato un elevato grado di “resilienza”, completando tutti i cicli produttivi nei tempi prescritti con dei risultati estremamente interessanti dal punto di vista qualitativo.

Pertanto, voglio ringraziare in modo particolare ANDREA PERUGINI che ha messo l’anima per portare alla vendemmia uve sane belle e croccanti, GIACOMO SENSINI giovane Enologo che per il primo anno ha gestito in piena autonomia le vinificazioni con dei risultati sicuramente molto interessanti.

Ma tutti hanno dato un grande contributo al fine di raggiungere gli obbiettivi aziendali: ALEX CASADEI, PONI ANDREA, GIULIA MANTINI, MONIA SARTONI, DANILO TASSINARI, GENNARO NOVELLI, LIDIA CANGINI, SPADOLA ANNA MARIA, le ragazze dell’ufficio SONIA VENTRUCCI e STEFANIA MAZZA e infine EMANUELE CASADEI che pur in un anno di transizione ci è stato di grande aiuto.

ANDAMENTO METEO

Sempre più difficile fare previsioni con variabilità estrema delle condizioni climatiche, ed in particolare con un accentuarsi dei fenomeni meteorologici.

Dopo un inverno e inizio primavera di siccità, maggio e giugno sono stati abbastanza piovosi, questo ha rallentato le lavorazioni in campagna, ma soprattutto ha aumentato il rischio di malattie fungine. Tuttavia, i nostri VIGNETI BIO, rafforzati da una gestione agronomica attenta e consapevole, hanno superato brillantemente l’ostacolo.

A LUGLIO le temperature si sono alzate improvvisamente, arrivando durante le ore più calde vicino ai 40 gradi. Questo ha creato uno stress alle viti che in alcuni casi hanno mostrato sintomi dello stress idrico, con perdita parziale dell’apparato vegetativo basale.

Le alte temperature si sono protratte fino a metà Agosto quando una pioggia provvidenziale le ha abbassate riportato indietro la maturazione delle uve.

Vendemmia iniziata per lo chardonnay il 12 di agosto, a fine agosto siamo partiti all’ assalto cercando di vendemmiare il più possibile, avendo le maturazioni simultanee di tutte le varietà.

Per condire il tutto, dal 15 al 19 settembre abbiamo visto piogge ininterrotte, circa 300 ml di pioggia! Fortunatamente era rimasto da vendemmiare solo il PAGADEBIT (che non lo ammazzano neanche le cannonate!! Nome docet).

La vendemmia 2024 ce la ricorderemo…ogni vendemmia è una storia da vivere e da raccontare…alla prossima amici miei!

Mauro Sirri