Bertinoro: i terreni e la qualità dei vini del territorio
Perché si dice che i vini di Bertinoro sono riconoscibili e la loro qualità è molto elevata? A Bertinoro si producono vini di alto livello per diversi motivi:
- I vigneti di collina producono grappoli di alta qualità, il clima è mitigato dai venti che permettono di ottenere uve sane, senza attacchi di muffe problematiche o altre malattie
- La quantità di uva prodotta in ogni vigneto è minore (la famosa “resa per ettaro”) e questa è una buona notizia per il consumatore: ogni vite produce pochi grappoli, che avranno aromi concentrati e polpa succosa e gustosa
- Sotto il suolo di Bertinoro c’è una componente geologica fondamentale per produrre vini buoni ed equilibrati: lo Lo Spungone è un tipo di roccia arenaria calcarea, con un impasto ricco di gusci di conchiglie. Nasce da depositi marini di circa 3 milioni di anni fa in zone emerse da fondali bassi (zone che corrispondono alla Romagna odierna). Il nome Spungone deriva dal dialettale “spugnò” o “spungò” per il suo aspetto “spugnoso”, cavo in alcuni punti.
Gli influssi della geologia sulla produzione agricola e vinicola sono noti da tempo, quindi avere un terreno costituito da Spungone sotto le coltivazioni caratterizza i prodotti di Bertinoro e le zone limitrofe. La sua composizione, inoltre, permette di catturare riserve d’acqua come scorte per i periodi siccitosi, evitando che i grappoli risentano di stress idrici.
Per quanto riguarda i vini della Cantina Celli, in particolare il vino Albana e il vino Sangiovese, questo tipo di roccia, unita alla presenza di calcare attivo, regala ai vini caratteristiche uniche: al palato, una nota minerale, sapida, ricca di frutto, con tannini maturi e grande persistenza. Ciò determina la riconoscibilità dei vini Sangiovese prodotti a Bertinoro, rispetto ad altri Sangiovese nati in altri territori italiani.
Dove vedere la roccia tipica di Bertinoro
Presso la Cantina Celli, nella sala degustazione, abbiamo alcuni pezzi di roccia dove appaiono conchiglie fossili ed è ben evidente la struttura dello Spungone, per illustrare ai visitatori dove affondano le radici le nostre viti.
Inoltre, si può cogliere l’occasione di vedere da vicino questa roccia della Romagna anche con una passeggiata, una giro in bicicletta o e-bike, o partecipando a degustazioni e assaggi. Tutti gli appuntamenti sono riassunti nel sito La Romagna dello Spungone, a cura delle istituzioni locali.