VITIGNI
ALBANA … IL BIANCO PER ECCELLENZA
L’Albana è stato il primo vino bianco italiano ad ottenere il riconoscimento D.O.C.G. Denominazione di Origine Controllata e Garantita. L’Albana, grazie alle sue caratteristiche, rientra pienamente tra i vini pregiati italiani. Si presenta con un colore giallo paglierino, tendente al dorato e un gusto fruttato, sapido e armonico.
La storia di questo vitigno e di questo vino pregiato si confondono nella leggenda. Si coltiva da tempi remoti in Romagna, dove furono gli Etruschi ad introdurlo. La sua coltivazione è diffusa soprattutto sulle colline dell’entroterra Romagnolo ed in particolar modo a Bertinoro, con cui è legata storicamente.
Infatti si racconta che nel 435 una bellissima donna dai capelli biondi, Galla Placidia, figlia di Teodosio, Imperatore in Ravenna, arrivò una mattina in un piccolo borgo dell’entroterra. Gli ospitali paesani le offrirono, in una rozza brocca di terracotta, il dolce e vigoroso vino del luogo: l’ALBANA.
Ella, estasiata dalla bontà di quel nettare, esclamò: “Non così umilmente ti si dovrebbe bere, bensì BERTI IN ORO”. La leggenda afferma che da allora il borgo dove la sovrana si era dissetata, si chiamò Bertinoro.
LE VENDEMMIE TARDIVE
ALBANA PASSITO – Il primo anno di produzione del vino Albana Passito per l’Azienda Celli risale a metà degli anni 80, anche se in Romagna la tradizione di appendere le uve in solaio è certamente ben più antica. Come da consuetudine, le uve atte alla produzione di ALBANA PASSITO vengono raccolte nella prima settimana di Ottobre, successivamente lasciate ad appassire per almeno 40 giorni per ottenerne la giusta concentrazione.
A prescindere dal metodo utilizzato, durante la fase di raccolta delle uve, è necessario che siano rispettate determinate regole atte a preservarne le proprietà organolettiche. La pigiatura è effettuata a metà novembre, alla quale segue la fermentazione alcolica e l’affinamento in barrique per 8 mesi. Terminato questo processo, lungo ed impegnativo, le uve si trasformano in delizioso nettare dal sapore e dagli aromi molto complessi. È proprio questa cura, questo lavoro incessante che permette di ottenere un vino di alta qualità.
Guarda il video del titolare Mauro Sirri nel vigneto dedicato dell’Albana passito
ALBANA SPUMANTE DOLCE – Romagna Albana Spumante è la denominazione dell’Albana spumantizzata prodotta con il disciplinare entrato in vigore per la prima volta nella vendemmia 1995. Le rese massime per ettaro non devono superare i 90 quintali. Le uve, raccolte nell’ultima settimana di settembre, raggiungono la concentrazione zuccherina naturalmente in vigneto. La successiva fermentazione con metodo Martinotti ci permette di ottenere uno spumante unico nel suo genere.